Casato Erriu di Trexenta
Radici Nobili. Continuità Dinastica. Eredità Viva.
Il Casato Erriu di Trexenta rappresenta una discendenza familiare storicamente radicata nella Sardegna meridionale, con origini documentate fin dal
XVII secolo e una presenza distintiva nei secoli successivi, testimoniata da elementi genealogici, fotografici e culturali di rilievo.
Il primo avo accertato, Francesco Erriu, nacque nel 1631 a San Basilio, nel cuore della storica regione della Trexenta, durante il
dominio spagnolo sull’Isola. Ma è tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento che la famiglia Erriu appare con evidenza nei ritratti fotografici ufficiali, in grande formato, che
ne testimoniano l’appartenenza a un ceto elevato.
Tali immagini, oggi custodite in archivio privato, rivelano una dignità nobiliare nei costumi, nei gesti e nella memoria visiva, rafforzando l’identità del Casato
quale famiglia di rango superiore, legata storicamente alla terra, ma con funzione guida.
Le origini – Sardegna, 1600
Nel 1631, anno di nascita di Francesco Erriu, la Trexenta era un’area strategica del Regno di Sardegna sotto dominio spagnolo.
San Basilio e i comuni vicini (Donori, Siurgus, Dolianova) erano soggetti a giurisdizione feudale ecclesiastica e nobiliare. Le famiglie in vista assumevano ruoli
di autorità civile, proprietà terriera, gestione dei raccolti e dei pascoli.
Il contesto storico includeva:
- la dominazione ispanica e il viceré come rappresentante reale;
- la trasmissione ereditaria di feudi, torri e terre;
- la peste del 1652, che decimò l’isola ma che alcune famiglie, come gli Erriu, riuscirono a superare.
Da allora la famiglia ha conservato una coerenza simbolica di ordine, solidità e autorevolezza, che riaffiora anche nel secolo successivo, fino a consolidarsi in
immagini, atti e memorie visive tra Ottocento e primo Novecento.
Identità e missione
Il Casato Erriu di Trexenta ha oggi il compito di:
- custodire la dignità dinastica, culturale e spirituale della famiglia;
- valorizzare l’eredità araldica e genealogica attraverso simboli, documenti e atti fondativi;
- promuovere un’identità onorifica coerente con le radici storiche accertate, con stile sobrio e rappresentanza autorevole;
- agire attraverso l’Ordine Dinastico del Casato Erriu, istituito per onorare e trasmettere i principi di nobiltà interiore, fedeltà alla memoria, tutela del
lignaggio e impegno nella custodia culturale e spirituale del Casato. L’Ordine rappresenta lo strumento simbolico e operativo attraverso cui si riconosce, si seleziona e si consolida una comunità
di persone che condividono valori di rettitudine, disciplina, visione e rispetto. Una chiamata alla responsabilità, al servizio e alla trasmissione della dignità.
Le testimonianze nobiliari
Le fotografie ottocentesche della famiglia Erriu, recentemente recuperate, costituiscono una prova tangibile dello status del Casato. Nelle posture, nelle ambientazioni e nella cura dei dettagli si riflettono elementi tipici delle famiglie notabili e proto-nobili della Sardegna
post-unitaria: volti severi, compostezza formale, eleganza sobria, presenza di arredi d’epoca.
Il patrimonio iconografico, congiunto alle fonti orali e archivistiche, rafforza la legittimità del Casato nella sua funzione simbolica, storica e onorifica.
Motto del Casato
Fortitudo nostra in aeternum
"La nostra forza è per sempre"
Una dichiarazione di integrità e fedeltà che attraversa le generazioni.
Casato Erriu di Trexenta